In quest'opera il filosofo coreano naturalizzato americano, Jaegwon Kim, presenta in modo analitico e sistematico l'esito delle sue influenti idee e teorie sul rapporto mente-corpo, che ormai si estendono per più di un trentennio. In particolare, egli cerca di rispondere conclusivamente, dopo mezzo secolo di dibattito, alle seguenti domande: Quale genere di (ovvero "quanto") fisicalismo possiamo sostenere? Come possono le menti esercitare i loro poteri causali in un mondo fisico? È possibile un resoconto fisicalista della coscienza? Completa il volume una postfazione di Nicola Simonetti.