Le ricerche al centro del progetto "La memoria resistente" si sono sviluppate nel biennio 2019-2020 con l'obiettivo di promuovere la diffusione di una memoria viva e condivisa, capace di includere le giovani generazioni di studenti e studentesse di scuola secondaria. I diari come quello dell'IMI Dino Giovannetti proposto in questo volume, rappresentano non solo una testimonianza esemplare della vicenda storica che ha riguardato circa settecentomila soldati italiani, ma anche un racconto così denso di significato umano da coinvolgere attivamente il lettore. È nella promozione di questo dialogo che risiede la possibilità di una memoria salda, resistente al tempo e al passare delle generazioni.