Firenze, primavera 2011. Brando Ferraris vive una vita priva di scosse. Assieme ai soci della "Self", azienda leader nel campo dei servizi biografici multimediali, beneficia di un successo d'impresa inatteso, dovuto all'invenzione di una "killer app": il "biofile", un file biografico multimediale. Ma Brando vede la sua creatura diventare qualcosa di diverso rispetto alle origini e anche il rapporto con la sua donna, Irene, viaggia su una quotidianità priva di prospettive. Poi un giorno, su "Second Life", Brando comincia a ricevere strani messaggi. Uno, in particolare: riporta una frase da lui pensata e mai detta, legata a una donna da lui lasciata troppo bruscamente nel periodo degli studi universitari. Com'è possibile che qualcuno conosca quella frase? E in che modo essere sicuri, se persino i pensieri più intimi vengono trafugati e pubblicati? Inizia per lui un viaggio inquieto dentro se stesso e il proprio passato, mentre nel presente tutte le cose date per scontate cambiano rapidamente. Un romanzo sulla quotidianità e la perdita di se stessi, e sulla difficoltà di amare.