"La mediazione interculturale assume un ruolo decisivo nel processo di integrazione dei flussi migratori. Il volume del prof. Salvatore Bucolo rappresenta una ricerca non solo sulla forza della mediazione interculturale, ma anche sul ruolo delle politiche locali che permettono alle persone di altre nazionalità di trovare un'adeguata accoglienza nella società in cui arrivano. Negli ultimi anni, sembra parossistico parlare di mediazione interculturale, anche alla luce di quanti corpi ha accolto il nostro Mar Mediterraneo. L'orrore delle morti, però, non può farci dimenticare la buona prassi politica di accoglienza, capace di dare risposte anche in termini di umanità. Il profilo professionale del mediatore è senza dubbio degno di nota, perché capace di dare risposte ai bisogni, formali e informali, delle persone che vengono accolte. Il prof. Bucolo ci racconta di un'oasi di pace a Fondachelli Fantina, in provincia di Messina, in cui, in effetti, l'accoglienza è stata praticata e non solo teorizzata. Alle politiche securitarie, il prof. Bucolo propone politiche di accoglienza, di mediazione, di multidisciplinarietà che possono divenire modello virtuoso per molti altri Comuni. L'esempio di Fondachelli Fantina, sia in termini di accoglienza che in termini di gestione comunitaria, può essere contaminato verso altri territori" (dalla Prefazione di Souad Sbai, giornalista, già Parlamentare della Repubblica Italiana e Membro dell'Osservatorio al Ministero della Cultura).