In una Sicilia rurale, segnata dalla fame e dalle ingiustizie del dopoguerra, un gruppo di ragazzi organizza l'assalto a una corriera piena di merci e frumento: vogliono combattere il mercato nero e realizzare una società più equa. Le cose però non vanno per il verso giusto e nel caos dell'incursione uno di loro muore. Per gli altri è l'inizio della latitanza. È così che Alfredo Mancuso, agli occhi di tutti e suo malgrado, diventa un brigante. Alfredo era un contadino che sognava un mondo migliore sui libri e durante le riunioni coi compagni, e che raccontava le sue utopie alla piccola Nunziatina, figlia del maresciallo del paese, durante il riposo dal lavoro in campagna. Saranno due gli incontri a segnare la sua nuova vita: quello con Giuseppe Dottori, sedicente comunista, che dà concretezza ai suoi sogni; e quello con Felicetta, che per amore e vendetta abbandona la famiglia e lo segue. Dopo le pagine della "Dragunera", Linda Barbarino torna all'epicità della sua terra, raccontando una grande storia d'amore e di rivoluzione, di utopia e di brigantaggio, in un affresco in cui sangue, passione e tradimenti si incrociano con le bieche logiche del potere.