Ne "La Macchina del Tempo" (1895) Wells racconta di uno scienziato che è riuscito a costruire una macchina che permette di viaggiare oltre i limiti che la natura stessa ha fissato per l'uomo. Nel futuro remoto, però, il protagonista scopre che l'umanità si è evoluta in modo inquietante e misterioso. Si sono create, infatti, due razze distinte: gli Eloi e i Morlock. Entrambe rappresentano una delle possibili evoluzioni della nostra società. "L'Isola del Dottor Moreau" (1896) è l'avventura di Edward Prendick, un naufrago che viene salvato e portato su un'isola abitata dall'oscuro dottor Moreau e dalle sue inquietanti creature. Entrambi i romanzi fanno parte della storia della letteratura fantascientifica e hanno come filo conduttore la figura quasi romantica e disperata dello scienziato dell'ottocento che rimane travolto dall'amore per la ricerca fino a mettere a rischio la propria vita.