Il volume affronta ex professo il tema del contratto di locazione coniugando l'analisi metodica della disciplina dettata dal codice civile con gli statuti speciali che si sono stratificati nel tempo. In questo quadro illustrativo costante è il dialogo con la più accreditata letteratura giuridica e con la giurisprudenza forense. L'opera - destinata agli studiosi del diritto civile e agli operatori professionali (avvocati, giudici e notai) - intende attrarre l'attenzione del lettore sui basilari nodi esegetici correlati alla suddetta normativa, nel tentativo di offrire soluzioni applicative capaci di dare ordine sistematico alla fattispecie negoziale, la quale - come si diceva - è stata tradizionalmente soggetta a integrazioni legislative che hanno portato alla sua parziale «decodificazione». A fianco delle questioni tradizionali, nuovi problemi - come affiora dalla lettura del testo - sono oggi sottoposti all'attenzione del giurista, fra cui segnaliamo l'idea (accolta dall'autorità normativa) d'imporre per le locazioni a uso abitativo l'onere della forma come mezzo di lotta all'evasione fiscale, la tutela della salute psicofisica del conduttore e dei suoi familiari, la sua protezione contro l'uso di clausole abusive e l'interpretazione evolutiva della nozione di vizio materiale. L'ultima parte del libro è dedicata allo studio della locazione preordinata alla vendita immobiliare (c.d. rent to buy).