Il romanzo-denuncia di Pascal Schembri ha come oggetto un tema scottante: la tratta delle bianche. Una forma di violenza di cui sono oggetto soprattutto giovani donne. La vicenda si snoda tra il 1931 e il 1972, tra Francia, Stati Uniti, Italia e Medio Oriente, attraverso le drammatiche vicende di tre donne: Jacqueline, Milena e Anna. Separate e mandate alla deriva, inghiottite dalla schiavitù, le protagoniste rappresentano un mondo di speranze e fallimenti, di sottomissione e riscatto. Verso un finale dove i colpi di scena non si risparmiano e gli eventi concedono alle eroine la meritata giustizia.