Il culto di san Gennaro, da sempre il precario equilibrio tra sacro e profano, viene qui analizzato dall'autore nella sua declinazione tardo ottocentesca. Il punto d'osservazione, quello di un Protestante convinto, non fa che dimensionare in ambito storico le varie fonti e le relative leggende sulla vita e le opere del mitico protettore della città di Napoli. Dimensione anche questa - il lettore potrà scoprirlo - tutt'altro che pacifica, visto le storiche e campanilistiche contese tra i luoghi in cui visse, che hanno tentato da sempre di appropriarsene. Una lettura su un argomento che va a toccare le corde più profonde della coscienza popolare non solo partenopea.