Questo contributo, che coniuga il rigore scientifico del saggio alla profondità dell'approccio verticale, vuole essere un libro-visione. La sua peculiarità è quella di alternare le meditazioni sull'immagine della lancia di Longino - che attraversa il cuore di Cristo - alle analisi dettagliate delle profondità spirituali e simboliche del primo romanzo del Graal: il Perceval di Chrétien de Troyes. Giacomo Maria Prati racconta, rilegge e riscrive il Graal quale cosa viva, attuale e vitale, che non ha perso nulla della sua potenza ad otto secoli dalla sua comparsa nell'Europa medioevale, cavalleresca ed aristocratica. Il Graal quale storia universale e interiore - dunque - che interessa tutti coloro che mettono in essere una ricerca spirituale, immedesimandosi in una narrazione che congiunge misticismo, esegesi e concretezza.