Nella Ferrara degli anni compresi fra il 1592 e il 1598, molti eventi preannunciano l'imminente fine del governo estense. Delitti di corte, matrimoni tragici, omicidi efferati offuscano le giornate degli abitanti e quelle della famiglia Trienter. Antonia e Alfonso, già protagonisti del romanzo "La guaritrice e il doganiere", legati da amore profondo, condividono momenti drammatici mentre partecipano del timore che attanaglia la città. Sullo sfondo si muovono i principali personaggi delle "Devoluzione Estense": Alfonso II, ormai prossimo alla morte, Monsignor Giovanni Fontana Vescovo della Diocesi, Lucrezia d'Este Duchessa d'Urbino, Cesare d'Este Montecchio successore di Alfonso II, Anna Guarini, celebre componente del Concerto delle Dame, e una schiera di cortigiani. Qualcuno di loro sarà ucciso in circostanze memorabili per crudeltà, altri, pur capaci di atti sanguinari, saranno invece premiati dalla sorte. Avvenimenti terribili percorrono le strade, accompagnati dal sentimento diffuso e profondo della paura.