Il volume si propone di muovere direttamente dai contenuti di fondo - mettendoli a fuoco - contestualizzando gli schemi contrattuali e le norme fiscali disponibili e cercando di evitare il più possibile la frammentazione della riflessione. In questo senso emergono alcuni elementi che giocano un ruolo fondamentale e costituiscono fili conduttori per un approccio di ampio respiro in questo settore della fiscalità. Inoltre, è importante tener conto che gli aspetti fiscali (di diritto interno e internazionale) sulle persone fisiche si intrecciano strettamente con aspetti corporate (come ad esempio, la deduzione dei costi, la stabile organizzazione, il transfer pricing). L'invio di personale all'estero pone infatti una serie di problemi generali che vanno sistematizzati e affrontati insieme, anche perché si determinano l'un l'altro. Considerare contemporaneamente tutti questi aspetti consente di definire una cornice d'insieme in cui inserire lo specifico invio di un dipendente, o di un free lance, rispetto alle commesse e ai progetti di un'impresa a vocazione internazionale, alle esigenze sottese e alla durata dell'invio. Il volume si completa con uno sguardo anche ai non residenti che più o meno occasionalmente prestano attività lavorative in Italia (capitolo 6, sulla mobilità internazionale in ingresso); e con un approfondimento sui free lance (capitolo 8) cui le imprese italiane (in particolare quelle del made in Italy) richiedono prestazioni che racchiudono in sé contenuti tecnici, professionali, talvolta financo artistici. L'erogazione di questi servizi si può articolare su diversi livelli di complessità, e le prestazioni possono essere rese all'estero, e pagate verso l'Italia, o direttamente nel nostro Paese e pagate verso l'estero. Si toccano qui con chiarezza temi complessi.