La strategia d'impresa è un tema da anni al centro degli scritti di management. Tuttavia, gli studi spesso assumono che il processo strategico debba finalizzarsi alla massimizzazione dei profitti e del valore per gli azionisti, accogliendo implicitamente il paradigma dello shareholder capitalism, oggi messo da più parti in discussione per una serie di impatti negativi sulle persone, la società e il pianeta. Inoltre, la letteratura prevalente di strategia tende a trascurare il ruolo della leadership. Nel libro si tratta il tema della strategia assumendo la prospettiva alternativa dello stakeholder capitalism, chiarendo che lo scopo di un'impresa responsabile verso gli stakeholder deve essere non solo il profitto, ma il valore condiviso. Valore che viene creato per, ma anche con, i principali portatori d'interessi e non solo per assecondare gli interessi degli azionisti. Questa prospettiva viene adottata anche nel descrivere il modello della formula strategica e nell'inquadrare i processi di controllo delle performance. Inoltre, lo studio illustra il ruolo della leadership umanistica nell'agire delle organizzazioni orientate al capitalismo degli stakeholder. Una leadership che mette al centro delle decisioni il benessere di tutti gli attori sociali, azionisti compresi, allo scopo di creare valore per le persone, la società e il pianeta. Una leadership figlia di una visione umanistica del management, capace di andare oltre gli stili di leadership transazionali basati su premi e punizioni, tipici dello Scientific Management. Il volume si rivolge a studenti, ricercatori e manager interessati ad approfondire i temi della strategia e della leadership, argomenti che, nonostante siano tra i più studiati, necessitano ancora di ulteriori approfondimenti.