Da Roma a Marsiglia, da Milano a Lisbona, si sente sempre più parlare di gentrification in riferimento a quartieri che cambiano usi, destinazioni e abitanti. Processi di trasformazione socio-spaziale rinvenibili anche in città di media dimensione e dagli esiti tutt'altro che scontati. In questo lavoro l'autore interroga la diversità contestuale della gentrification prendendo a riferimento due casi di studio, sviluppati tra Bologna e Bristol. Attraverso un approccio multi-metodo e interdisciplinare che coniuga strumenti e orientamenti propri degli studi urbani critici, della geografia e della sociologia, viene posta attenzione su molteplici e interrelati fattori che compartecipano al mutamento dei territori, mantenendo una costante tensione analitica tra il livello micro del cambiamento a scala locale e il livello macro dei fenomeni che emergono a scale superiori. Si offrono spunti analitici e metodologici per esplorare la dimensione locale del mutamento urbano nelle sue plurali manifestazioni.