Per illustrare lo sviluppo delle norme poste a fondamento e legittimazione alla funzione pubblica della comunicazione si è scelto di iniziare dalle riforme che hanno interessato la pubblica amministrazione negli anni Novanta, del secolo scorso, a partire dall'emanazione delle leggi 142/90 e 241/90 per giungere alla legge 150/2000. Tale legge, per la prima volta, legittima pienamente il ruolo e l'importanza che la comunicazione riveste tra le attività della pubblica amministrazione e introduce la differenziazione tra tre principali attività di comunicazione: le attività di informazione verso i mezzi di comunicazione di massa; le attività di comunicazione esterna; le attività di comunicazione interna. Per le realtà istituzionali la comunicazione è, dunque, ormai esigenza imprescindibile nell'ottica di un rinnovato rapporto con il cittadino, anche se essa può avvenire attraverso forme e mezzi più o meno efficaci.