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ARGOMENTO:  LIBRI > HOBBY E MOTORI > TRASPORTI > TRENI

pedrazzini claudio - la funicolare di rogoledo
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LA FUNICOLARE DI ROGOLEDO (6 GIUGNO 1903 - 1 GIUGNO 1960)




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Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Pubblicazione: 09/2023





Sommario

Premessa di Claudio Pedrazzini
Introduzione di Cecilia Stoppani
Intervento di Attilio Selva
Intervento di Tiziano Azimonti, Danila Fornelli Azimonti
Intervento di Guido Magenta
Capitolo 1 Tartavalle Terme e Regoledo: due modi diversi di concepire il termalismo e l'hôtellerie ad esso connesso
Capitolo 2 Il territorio di Regoledo e le sue vie di comunicazione. Il Fiumelatte, Riva Gittana, il Sentiero del Viandante: mille stradine e camminamenti quasi cornice a un quadro di sogno
Capitolo 3 Il 29 giugno 1851 si realizza il sogno di Francesco Maglia. Il Grand Hotel è una realtà che attrae la più scelta clientela d'Europa. La sua storia fino ai nostri giorni
Capitolo 4 La funicolare di Regoledo - Storia politica e amministrativa
Capitolo 5 La funicolare di Regoledo - Storia tecnica - Un impianto sicuro che anche oggi sarebbe tecnicamente attuale - La sua fine
Postfazione di Giorgio Morocutti
Bibliografia




Prefazione

La storia della funicolare di Regoledo, strettamente legata a quella del Grand Hotel Regoledo, ci regala uno spaccato di storia del territorio di Varenna e di Perledo poco conosciuta. L'Autore ne ripercorre tutte le fasi dalla sua progettazione e prima realizzazione avvenuta nel 1903, fino alla sua dismissione definitiva nel 1960. La funicolare, che in una prima fase funzionò a corrente elettrica e fu poi completamenterifatta secondo un progetto basato sullo sfruttamento della forza idraulica, era stata ideata per agevolare gli ospiti nel raggiungere dalla riva di Gittana e dalla fermata ferroviaria di Regoledo, il Grand Hotel e l'annesso stabilimento idroterapico, frequentati da illustri ospiti richiamati dalla straordinaria bellezza del luogo. La ricerca è particolarmente interessante e coinvolgente, in quanto l'Autore raccontando la storia della funicolare, fa dialogare poeticamente i documenti storici con i ricordi personali e affascina il lettore ricostruendo, con vivide immagini, l'atmosfera di un mondo ormai lontano. Le foto dell'epoca, i disegni e le cartoline arricchiscono e vivacizzano il racconto. L'Associazione culturale "Luigi Scanagatta" ringrazia il Professor Claudio Pedrazzini, profondo conoscitore e Storico dei trasporti, per aver accolto con entusiasmo l'invito a occuparsi di questa ricerca, particolarmente significativa per la nostra Associazione che si è dedicata alla storia dei trasporti nel Lecchese fin dal 1992 con "Cento Anni della Ferrovia 1892-1992", la realizzazione del volume Breva e Tivano motori naturali (1999), a cui hanno fatto seguito Sulla scia del vapur (2003), Carbone bianco (2008), La strada stretta tra lago e monti (2018) e che, con questa pubblicazione, amplia il quadro delle conoscenze di un territorio così ricco di storia.

Dott.ssa Cecilia Stoppani, Presidente dell' Associazione Culturale "Luigi Scanagatta" Varenna


Nel 2018 con gli amici del Museo della Val Sanagra abbiamo ricordato la storia della ferrovia Menaggio - Porlezza che, con le sue piccole carrozze, garantiva il trasbordo dei ricchi turisti europei dal lago di Lugano a quello di Como. In quegli anni a cavallo del 1900 il treno, i pullman, i battelli a vapore li trasportavano in giro per la nostra bella Italia (il turismo mordi - e - fuggi era ancora da venire) alla ricerca delle bellezze artistiche, dei nostri paesaggi, del nostro cibo e delle appena riscoperte stazioni termali. I turisti che scendendo dall'Europa attraversavano il lago di Lugano fino a Porlezza e da lì giungevano a Menaggio con il trenino avevano la possibilità di compiere ancora una tappa: attraversare il lago di Como, in battello, fare scalo a Riva di Gittana, sulla sponda orientale del ramo di Lecco e, da qui, con la funicolare salire a Regoledo dove uno sfarzoso Grand Hotel era pronto ad accoglierli con la magnificenza delle sue attrezzature alberghiere e con le acque "miracolose e salutari" di Tartavalle Terme, come veniva reclamizzato sui volantini dell'epoca che avete visto nelle pagine del libro. A conferma della rinomanza di Regoledo i giornali coevi riportavano a piene mani notizie di personaggi di fama mondiale ospitati nelle stanze del Grand Hotel quali il Vate d'Italia Gabriele D'Annunzio, Massimo d'Azeglio, Arturo Toscanini, Ippolito Nievo o Salvator Gotta, solo per citarne alcuni. Come nel precedente e citato libro, il fattore principale di godimento, non è solo la puntuale e precisa ricerca storica dei documenti che consentono di inquadrare nel tempo e nello spazio la vita di quell'impresa, le sue iniziative, le costruzioni e i passaggi di proprietà e neppure il racconto dell'aspetto tecnico, che pure mette in risalto le scelte ecologiche ante- litteram operate e le particolarità del funzionamento, ma è l'atmosfera di quel tempo che il nostro Autore riesce a ricreare permettendoci di apprezzarla pienamente. Non sono solo i luoghi di cui sentivamo il profumo e che ci facevano tornare alla mente le pagine di Antonio Fogazzaro e il Piccolo Mondo Antico rappresentato anche dal libro della ferrovia Menaggio - Porlezza che il nostro Professore dipinge da par suo; qui sono i suoi ricordi di un ragazzo che ha frequentato questi luoghi godendo degli ultimi scampoli di vita di quelle magnificenze e che ci trasportano in una autentica atmosfera poetica. Là sentivi la vita del bosco, qui senti l'effervescente e agiata vita familiare e la miriade di stimoli intellettuali che ha ricevuto e che gli hanno consentito di scrivere di Storia dei Trasporti in Italia come se fosse la storia delle nostre famiglie, la storia dei nostri costumi e solo come complemento finale la storia dei mezzi tecnici che ne furono artefici. E a proposito di Tecnica e Ecologia, chissà come sarebbero contenti Greta Thumberg e i suoi seguaci nello scoprire che già a quei tempi la funicolare funzionava senza alcun utilizzo di combustibili, fossili o meno, ma solo impiegando energia rinnovabile trattandosi di pura e semplice acqua di montagna.

Giorgio Morocutti, Segretario del Club Fermodellistico e responsabile del settore pubblicazioni storiche










Altre Informazioni

ISBN:

9788899899073

Condizione: Nuovo
Pagine Arabe: 195


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