I lontani desideri di evasione e ribellione, di dissenso dai valori tradizionali di un ventenne del 1965 riemergono in questo vecchio racconto coevo che ci riporta a quei lontani anni di contestazione. Giovanni anela al futuro ma vive il presente pensando al passato. E quando un fatto inatteso e drammatico lo porterà a scelte inequivocabili, non deciderà di affrontare il domani ma , invece, di rinchiudersi in quel suo piccolo mondo di ieri dal quale, inutilmente, aveva tentato la fuga.