Cadavere femminile, razza africana, identità sconosciuta. Età stimata 20 anni, statura e peso approssimati cm. 175 per 80 chili. Presenza di area fortemente escoriata a livello temporale. Probabili esiti di anossia da causa meccanica... Secondo Terzi, il noto docente di criminologia con studio a Bergamo, lesse con attenzione l'intero documento. Tra il primo e il secondo omicidio erano passati dodici giorni, tra il secondo e il terzo altri dodici. Difficile ritenere, pensò, che il trascorrere dell'identico intervallo di tempo tra un evento e il successivo fosse del tutto casuale. Il serial killer avrebbe ucciso ancora, ne era certo. Lo scempio di quei corpi e il loro gelido rigor mortis gridavano: venite a prendermi, se ne siete capaci. Andava fermato. E subito, prima che colpisse di nuovo.