Pubblicato quando Jünger aveva 78 anni, La fionda è un meraviglioso romanzo di formazione dove i tormenti e le estasi dell'adolescenza si confrontano con la necessità di trovare il proprio posto nel caos del mondo. Il simbolismo delle Scogliere di marmo, di Heliopolis, di Api di vetro, cede qui il passo a un racconto intriso di nostalgia, nello scenario di una Germania prima della Grande guerra dove il XIX secolo si ostina a sopravvivere. In questo mondo che è alla vigilia del suo crollo, un ragazzo, Clamor, alter ego dell'autore, cerca il volto del sé stesso che sarà domani. Per parlarci di lui, la voce di Jünger si abbassa sino al mormorio della confidenza.