Ciò che scrivevo non era un diario, mi sarebbe sembrato ridicolo, ma mi aiutava ad approfondire le riflessioni; diveniva un dialogo con me stesso in veste di interlocutore. Non me ne rendevo conto, ma quelli erano i primi passi che mi avrebbero portato poi a diventare un vero scrittore. Un amore interrrotto porta il protagonista del racconto a scoprirsi scrittore, anche di discreto successo... fino a quando non si accorge che il finale di un suo romanzo ambientato a Tijuana, strana città di frontiera tra Messico e Usa, ricalca in modo inquietante gli stessi drammatici eventi immaginati nel racconto.