Arrivata a Parigi per lavorare presso una fondazione d'arte, Helena Fenton scopre che la sua migliore amica le ha mentito. Dietro quella bugia, all'apparenza banale, si nasconde un'intricata rete di segreti legati a un quadro e a un brutale omicidio. Helena accetta la sfida di capire come fatti apparentemente lontani siano in realtà tra loro collegati e si trova a fare i conti con il proprio passato, con le menzogne del marito, Dan Hunter, scomparso in un banale incidente. Lentamente si accorge che la morte di Dan è collegata a un omicidio avvenuto negli anni Settanta nella campagna di Bordeaux. I personaggi della storia non sono mai come appaiono: da Bertrand Lamberg, direttore della fondazione, all'amica Ruri de Chevigné e a Paul Lissitzky, avvocato senza scrupoli.