Con questa sua prima prova narrativa Miriana Trevisan racconta - con voce alta, chiara e forte - le storie di donne che potrebbe avere incrociato sulla sua strada. Ci dice di Virginia, che dalla semplicità di una famiglia umile si ritrova catapultata in un serraglio televisivo dove impara ben presto le leggi della convenienza e del ricatto, poi racconta di Maria, che capisce subito che per scalare i gradini della buona società deve cambiare il suo nome in Anastasia, e con il nome cambia capelli, vestiti, linguaggio, cambia i denti per cambiare il sorriso e cambia il seno per non passare inosservata, fino a Sonia, giornalista di successo in un mondo di maschi ultracompetitivi, che deve sempre dimostrare a se stessa prima che agli altri che è arrivata fin dove è arrivata solo grazie al lavoro e al talento... Romanzo composto da racconti autonomi, uniti però da un filo rosso fino al finale corale, il libro tratteggia uno scenario che sembra uscito da un film ma che è più realistico del reale. Miriana Trevisan ci regala l'affresco di un'epoca e di un ambiente che ha conosciuto bene, e dipinge anche, attraverso le sue molteplici facce e i suoi tanti nomi, il ritratto di una donna moderna e inquieta, capace di sopravvivere ai propri sensi di colpa e di sfruttare salvifici momenti di lucidità fino a trovare, con fatica, la propria strada. Un testo in cui ogni lettrice troverà squarci di bellezza e di dolore, di ansia e di riscatto, che riconoscerà di aver vissuto sulla sua stessa pelle, foss'anche solo per una volta.