Il volume nasce a corredo dell’edizione in facsimile di un eccezionale manoscritto della Divina Commedia di Dante Alighieri, riccamente decorato con oltre 100 splendide miniature e con iniziali istoriate poste in apertura di ogni cantica. L’opera fu realizzata in Toscana, intorno alla metà del XV secolo, per conto di un illustre committente, il re di Napoli Alfonso I d’Aragona, detto il Magnanimo, il quale fece di Napoli un vivace centro artistico e culturale, chiamando alla sua corte letterati e poeti e arricchendo di pregevoli codici miniati la sua biblioteca.
Il sontuoso corredo di miniature della Divina Commedia aragonese è opera dei senesi Lorenzo di Pietro, detto il Vecchietta, e Giovanni di Paolo, artista immerso in una trasognata dimensione spirituale che nelle sue miniature si traduce in atmosfere fiabesche e irreali.
Il volume di Commentario al Codice, a cura di Milvia Bollati, si propone di introdurre il lettore al contesto storico e artistico nel quale questo splendido manoscritto della Divina Commedia fu concepito e realizzato. Nel primo volume i saggi di Gennaro Toscano, Milvia Bollati, Peter Kidd e Marco Petoletti; nel secondo, la schedatura delle immagini del codice, tutte illustrate a colori.