Il commercio equo e solidale ha conosciuto, negli ultimi anni, una evidente diffusione nei mercati occidentali. Ciò ha condotto ad una crescente attenzione verso questo fenomeno da parte di studiosi, policy makers e dell'opinione pubblica in generale. Una delle tematiche maggiormente dibattuta tra gli operatori del commercio equo e solidale è rappresentata dalle modalità distributive di tali prodotti, al fine di raggiungere il più ampio grado di conoscenza e attitudine all'acquisto da parte dei consumatori. In origine la distribuzione commerciale dei prodotti equosolidali veniva realizzata tramite il canale caratterizzato dal connubio tra centrali d'importazione e botteghe del mondo, che permangono, almeno in Italia, gli attori principali del commercio equo e solidale. Più recentemente anche nel nostro paese i prodotti equosolidali sono entrati nell'assortimento della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) che ha conquistato un ruolo sempre più rilevante per la crescita del fenomeno. Il volume, oltre ad un'analisi della letteratura economico-manageriale, presenta una ricerca empirica che mira a rispondere a tali domande, al fine di comprendere il ruolo che, nel nostro paese, la moderna distribuzione commerciale può ricoprire per una sempre più crescente diffusione del commercio equo e solidale.