Alla sua pubblicazione questo lavoro di Bourdieu fu accolto con interesse, perché proponeva in modo radicalmente nuovo le eterne riflessioni su estetica, arte e cultura. Discorsi che prendono volentieri la tangente dell'astrattezza venivano concretamente rivisitati - sulla base di una capillare ricerca empirica - come problema di scelte e preferenze dei diversi soggetti sociali. A circa vent'anni di distanza dall'edizione originale, viene riproposto questo saggio.