Una nuova edizione del primo libro pubblicato in Italia capace di presentare in modo sistematico la tematica del reddito di base. Il testo è uscito la prima volta nel 1997: si tratta di una raccolta di saggi dei massimi pensatori che sul tema si sono espressi, da Alain Caillé a Claus Offe, da David Purdy a Philippe Van Parijs, passando per Andrea Fumagalli, Marco Bascetta e Giuseppe Bronzini. Ripubblicare questo volume oggi vuole dire ribadire alcune questioni che, già chiare alla fine degli anni Novanta, sono diventate assolutamente dirompenti nella contemporaneità. Oggi, nel contesto della crisi generalizzata dell'occupazione stabile e della precarizzazione esistenziale, si impone la necessità di aggiornare le politiche sociali garantendo reddito, protezione e libertà di scelta al bacino in espansione del non lavoro e del lavoro intermittente e precario. Il reddito di base è dunque, oggi più dí allora, strumento fondamentale per puntare a una società più equa. Questa versione aggiornata del volume si avvale dì una nuova introduzione di Andrea Fumagalli e dì una postfazione a cura di Andrea Fumagalli e Cristina Marini, che offrono una esaustiva panoramica del dibattito più recente su una questione cruciale per la politica della sinistra e per la democrazia.