Fra il 24 aprile e il 10 maggio del 1916 sei uomini, Shackleton, Worsley, McNeish, McCarthy, Crean e Vincent affrontarono su di una scialuppa di salvataggio, ribattezzata "James Caird", di meno di sette metri di lunghezza, una traversata di circa 700 miglia nel pieno della latitudine australe spazzata dai "Cinquanta Urlanti", in uno dei mari più tempestosi del globo. In questo libro si è tentato di ripercorrerne la straordinaria impresa, privilegiandone però rispetto al racconto, oramai largamente vulgato, la riflessione sulle tecniche nautiche, che hanno resa possibile una rotta a prima vista "impossibile".