La Cooking Therapy sta diventando un vero e proprio trattamento medico per ridurre la disabilità in varie patologie neurologiche (ictus, demenze, trauma cranico) e psichiatriche (dipendenze da droghe, schizofrenia, anoressia nervosa). Cucinare ha anche una forte valenza sociale, e il libro parla delle sue applicazioni in pazienti con disabilità speciali (sindrome di Down e disordini dello spettro autistico) che grazie alle attività apprese in cucina riescono a integrarsi in un nuovo mondo. Recenti scoperte neuroscientifiche ci hanno dimostrato che cucinare non è solo un atto ripetitivo che separa il bisogno dalla sua soddisfazione, ma rappresenta una forma di allenamento che stimola fenomeni di plasticità neurale all'interno del nostro cervello. Per questo motivo la cucina può trasformarsi in una forma di palestra per potenziare le nostre abilità, grazie alla Cooking Therapy. Lo scopo di questo libro è raccontare le varie tipologie di Cooking Therapy adottate in tutto il mondo per migliorare le nostre capacità di coordinazione, la nostra velocità di pensiero e il nostro stato dell'umore. Faremo questo viaggio proponendo anche qualche semplice ricetta (o suggerimento) da poter eseguire comodamente a casa, per spingere il nostro cervello a superare la disabilità.