In questi anni il prodotto più significativo dell'autonomia collettiva ha subito trasformazioni rilevanti, sia per effetto di accordi sulle regole del sistema contrattuale conclusi tra le parti sociali, che di interventi del legislatore. Pur nella diversità, talora manifesta, delle scelte di fondo e delle soluzioni adottate, si è trattato di restituire lo strumento negoziale alla sua essenziale funzione di governo dei processi produttivi, anche nella mutevole realtà di un'economia globalizzata, e di far fronte alle crescenti incertezze che essa ha indotto nelle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro. Il volume offre una sintesi del vivace dibattito in corso, raccogliendo contributi di studiosi italiani e stranieri, organizzati attorno ad alcuni dei temi più controversi e di maggiore attualità: il ruolo della contrattazione nazionale, il coordinamento della dinamica contrattuale periferica e le interazioni con la fonte primaria, i limiti e le opportunità offerte dallo sconfinamento della contrattazione collettiva fuori dal territorio nazionale.