Grazie alla sua duttilità tipologica e funzionale, la confisca è congeniale a un'incisiva azione internazionale di contrasto a gravi attività criminali, spesso a connotazione transnazionale e, in particolar modo, a quelle orientate al profitto. Dopo aver ricostruito il regime giuridico delle eterogenee misure di confisca previste in un numero crescente di accordi e atti internazionali, l'autore esamina la pertinente giurisprudenza internazionale e si chiede se la concreta attuazione di tali provvedimenti ablativi risulti conforme ai diritti umani garantiti da norme di diritto internazionale consuetudinario e convenzionale.