Con "La complessità delle cose" Claudio Volpe torna a occuparsi di poesia riscoprendo l'afflato lirico che già aveva trovato in giovanissima età componendo poesie come celebrazione della bellezza della vita. Con questa innovativa e coraggiosa raccolta di liriche, l'autore ha scelto di indagare il mondo in ogni sua sfaccettatura, calandosi a pieno nella realtà dell'essere umano e penetrando nelle viscere delle cose che costruiscono la nostra realtà. Ecco dunque che l'amore e la felicità, il dolore e il disorientamento, il sesso e la memoria diventano i mattoni di una costruzione complessa dinanzi alla quale ognuno di noi si pone con meraviglia e stupore. La consapevolezza che la realtà sia qualcosa di estremamente complesso spinge ad un amore universale verso ogni essere e verso quel senso di umanità che ci rende capaci, nonostante tutto, di scovare la bellezza di esistere.