Cartonato con sovraccoperta, ill. b/n e col. La Fondazione Ferrero rende omaggio a Roberto Longhi, storico e critico d’arte nato ad Alba, dove il padre era stato chiamato a insegnare presso la Regia Scuola Enologica. La mostra propone oltre settanta opere provenienti dalla sua collezione d’arte, espressione del metodo e delle molteplici ricerche dello studioso. Il percorso, suddiviso per epoche e geografia dei centri artistici, prende avvio dal Duecento. Grande rilievo occupano gli esempi della pittura bolognese del Trecento, come le tavole di Vitale da Bologna, Simone dei Crocifissi e Jacopo di Paolo, che furono interesse peculiare della critica longhiana.