27/11/2013
Di andreapiacentini
5 stelle su 5
«È un albo divertente, surreale, che si snoda (è proprio il caso di dirlo) attorno a un protagonista desueto come può essere una coda che canta vecchie canzoni russe. Questo libro ha un sapore antico per certi versi, a partire dalla nenia che la coda canta, per terminare con il villaggio piccolo, piccolo, in cui tutti si conoscono e si aiutano; è forse anche vagamente rurale, per quel forte senso della comunità che ricorda la vita nelle vecchie corti contadine d'inizio novecento. Eppure nessun indizio ci fa capire se questo sia vero, poiché è al contempo una storia perfettamente moderna.
Guia Risari è bravissima nel misurare piccole tracce di magia, con una buona dose di sorriso divertito ed ironico, mescolate alla realtà più concreta del paese minuscolo ritratto nelle sue dinamiche tipiche. Un bel testo, incalzante, dal linguaggio forbito.».
(Cristiana C., La scatola del Tè, lascatoladelte.blogspot.com)