Pubblicata in due soli numeri di grande formato nel 1976 e nel 1977, con un comitato editoriale che includeva Jannis Kounellis, Fabio Mauri, Maurizio Calvesi, Alberto Boatto, Umberto Silva ed Elisabetta Rasy, la rivista «La Città di Riga» offre una testimonianza preziosa di un determinante momento di passaggio per l'arte italiana, sospeso fra gli ultimi esiti dell'Arte povera e gli esordi della Transavanguardia. Il volume, dopo aver collocato la rivista nel contesto di tre epocali crisi d'identità - quelle dell'artista, della critica d'arte e della rivista -, ne affronta sistematicamente le vicende editoriali e i contenuti, traendone un'immagine angolata di uno snodo decisivo per l'arte e la cultura italiane degli anni Settanta.