Glauco è l'ultimo discendente dei Buonapace, famiglia di agenti funebri che da oltre cento anni si occupa dei morti del paese. Lo aiuta il cugino Andrea, unico essere umano che Glauco frequenta: tutti gli altri lo hanno sempre considerato un reietto, il tizio strano da evitare. Glauco è anche un chimico mancato per due esami e una tesi mai conclusa. L'assenza di rapporti umani ha creato un muro tra lui e il resto del mondo: usa paragonare le persone agli elementi della tavola periodica. Non scorge più persone, vede elementi chimici. E non prova sentimenti quando seppellisce i morti, per lui i defunti sono tutti uguali una volta coperti di terra. Vive così Glauco, attento a essere il miglior agente funebre della migliore agenzia funebre. Un giorno però conosce Roberta e tutto cambia: sarà costretto a guardarsi dentro e a rivedere il suo rapporto con la vita e con la morte.