I ricordi di Joseph Ratzinger, fra omissioni e ambiguità: il cardinale filo-hitleriano Michael von Faulhaber, arcivescovo di Monaco; il teologo e docente Michael Schmaus, teorizzatore filonazista dell'intesa fra il Terzo Reich e la Chiesa di Roma; la cristianizzazione ratzingeriana della Shoah. Nel pontificato di Benedetto XVI: la beatificazione sospesa dell'antisemita Leòn Gustave Dehon; la guerriglia diplomatica con lo Stato di Israele; la mistificazione antinazista del vescovo Clemens von Galen, beatificato "Leone di Münster"; il quarantennale della "Nostra aetate" celebrato dal cardinale Jean-Marie Lustiger ebreo convertito; Auschwitz e l'antisemitismo di Radio Maryja in Polonia; il fantasma antigiudaico del beato Pio XII; il ritorno della messa in latino e dei giudei «accecati da illuminare»; don Pierino Gelmini e il «complotto della lobby ebraica radical-chic»; le virtù di Pio IX, papa antisemita; il perdono ai lefebvriani antisemiti e negazionisti.