La chiave della felicità di Domenico Marinelli è un racconto ironico e velatamente nostalgico che ci invita, attraverso i logori attrezzi di una vecchia officina, a riflettere su alcuni piccoli grandi aspetti delle nostre vite: l'importanza di coltivare i rapporti personali, del sentirsi utile, di praticare la disponibilità senza violenza, di non cedere all'ambizione della ricchezza, di mettere la propria intelligenza e la propria competenza al servizio degli altri, di difendere le piccole cose. Con semplicità racconta, a bambini e ragazzi, del cambio di civiltà, della solitudine seminata dalla società degli ipermercati, a scapito di botteghe artigiane, luoghi di formazione e interazione umana. Luoghi come l'officina di Tonino Caramella, l'artigiano protagonista di questo racconto.