La Sicilia, per millenni crocevia di popoli e di commerci, è un laboratorio ideale per lo studio della ceramica dei popoli del Mediterraneo. Fin dalla Preistoria, l'uomo ha utilizzato l'argilla impastata con acqua e fatta seccare al sole per fabbricare recipienti destinati a contenere, trasportare e conservare l'acqua, preziosa e vitale. La scoperta della "terracotta", capace di contenere a lungo l'acqua e di conservare i semi in modo idoneo, che risale ad almeno 20.000 anni fa, ha favorito il passaggio dalla società dei cacciatori-raccoglitori a quella degli agricoltori. Gli Atti del II Convegno Internazionale, 2021, offrono al lettore un repertorio di saggi scientifici che abbraccia un ampio arco temporale. Una visione sinottica della storia attraverso questa affascinante forma di cultura materiale, che accompagna l'Umanità dai primordi della civiltà.