Nella tragedia dell'occupazione nazista a Gorizia, la sorella maggiore di Carlo Michelstaedter, il filosofo morto suicida a ventitré anni, mette in salvo i libri della famiglia e del venerato fratello. I libri si salvano ma la sorella Elda, con la madre, vengono deportate ad Auschwitz. Gli anni passano e di quella biblioteca nessuna carta si è salvata, si pensa. Poi nel 2018 riemerge la memoria e miracolosamente si ritrovano sia i libri sia un elenco. La resistenza della carta ha vinto i soprusi della storia. E questo libro parla di quei libri che hanno ora un volto.