Sono racconti coinvolgenti che evocano ricordi e antiche sensazioni quelli di Pina Magro, che tuffano il lettore in un passato magico ma reale con le tradizioni, le leggende e il fascino dei giochi di una volta. È il mondo agreste della Sicilia, con i suoi colori e i suoi profumi, dove l'autrice trasporta i lettori inebriandoli della fragranza di menta e nepitella. Narrando le sue mitiche estati di fanciulla, vissute nell'antico trappeto tuttora esistente la "Casa Ricamata", Pina Magro racconta ai lettori con quadretti idilliaci: le tartarughe variopinte, i pasturavacche. E ancora: i capitomboli nell'aia, la serenata dei grilli, il brillio del firmamento e le lucciole che si accendevano nel buio.