Il più anziano, e longevo, dei fratelli Goncourt, fu un bulimico collezionista. Alla sua morte, la sua casa d'artista, in cui fu probabilmente inventato il moderno arredamento d'interni, andò all'asta con tutta la collezione, per finanziare il celebre omonimo Premio. Quest'opera fu scritta come ingegnoso catalogo: ma è una guida di stanza in stanza, un percorso nella memoria, una meravigliosa autobiografia degli oggetti.