Poeta esperta e raffinata, consapevole della sua arte, conferma il suo grande spessore con questo libro coraggioso. In "La camera era rossa", la narrazione si dipana frammento dopo frammento, dal "Progolo" all'"Epigolo", passando attraverso una serie di "Porte", fondendo memoria e critica, nostalgia e riflessione. Zironi affronta la società contemporanea e il suo rapporto con gli oggetti e il consumismo, la materialità, l'alienazione e la ricerca di significato in un mondo dominato dalla frantumazione.