"Penso che 'La buona materia' sia il libro più 'politico' che io abbia mai scritto. Nel senso che ne ho sentita la necessità forte e 'La buona materia' mi è parso un titolo azzeccato per definire questo. Anche perché, oggi, la vita tra le persone è molto complessa, per una serie di ragioni che stiamo vivendo: non solo la pandemia, ma anche lo sviluppo, le tecnologie, l'urbanizzazione, l'ambiente". (dal 'Taglio Obliquo' di Tullia Ranieri)