Fino a quasi tutto il IV secolo sia in Oriente che in Occidente si celebravano in un unico giorno il 6 gennaio, la Natività e l'Epifania del Signore. L'Epifania è però una festa che viene dall'Oriente; il 6 gennaio corrispondeva in Egitto ad una antica festa pagana dedicata a Kore, la vergine identificata con Iside, la dea-stella. La festa cristiana dell'Epifania dunque si sovrappone a questo sostrato rituale di origine pagana che comprendeva i temi della dea-stella, delle virtù rigeneratrici dell'acqua e della nascita di una divinità solare. Quando venne istituita durante il pontificato di Giulio I nel 350 o nel 354-355 la festività del Natale, che andò sostituire la festa pagana del Natalis Solis Invicti dedicata al culto del dio Mitra, le due feste si divisero assumendo due significati differenti ma legati alla cristianità. Nacque così l'Epifania che assunse il significato di apparizione della stella che guidò i Re Magi nel viaggio verso Betlemme.