L'emporio di Ankon è cresciuto. La città dorica ha aperto nuove rotte per il commercio con i greci dell'Egeo ed è diventata una realtà importante nel Mar d'Adria. Le pietre bianche di Dimos abbelliscono le case che come funghi nascono nel nuovo quartiere della valle degli orti e ogni famiglia veste con i preziosi tessuti di Lissos. Tuttavia, proprio quando la pace e la serenità regnano, una nuova minaccia bussa alle porte. Poco più a nord, nella città di Xena Gallica, Belloveso, sovrano del popolo dei Senoni, spinto dal diminuire dell'oro nei suoi forzieri e stanco di pagare ai Dori il passaggio per i suoi guerrieri che vanno a combattere in Grecia al soldo dei principi ellenici, ordisce la conquista della "Dorica". Per scongiurare il disastro, Ares manda Bakari e Crati a rapire i gemelli di Belloveso e sua sorella Maia con Ciril a chiedere aiuto ai piceni di As-clon e Permu. Tuttavia, nel corso di una battaglia sanguinosa, Ares rimane ferito e "la Dorica" cade e i suoi abitanti devono rifugiarsi a Numana. Una volta guarito, però, Ares raduna un nuovo esercito e marcia per verso la sua città, che verrà riconquistata in un'epica battaglia finale. Con questo volume si conclude la trilogia che celebra Ankon, la moderna Ancona, attraverso le gesta degli uomini e degli dei che hanno presieduto alla sua nascita.