Una bambina e una donna adulta dialogano. O, forse, è la donna che dialoga con se stessa, con la bambina che è stata e che ha bisogno di ritrovare. Il luogo per questa conversazione, che torna ciclicamente come le stagioni, è lo spazio vitale di un albero. Le sue foglie, che cambiano consistenza e colore, i rami, la ruvida corteccia... La bambina si ostina a porre domande scomode, la donna cerca dentro di sé le risposte. Un racconto intimo, intenso, in cui la vita trova il suo senso. Quella della donna, della bambina, e di ciascuno di noi. E, proprio come l'albero che assiste - apparentemente muto - al loro discorrere, le protagoniste si trasformano e ritrovano la loro vera essenza. Andando oltre quello che gli altri si aspettano...