Ricordi personali e storia collettiva, vita pubblica e privata, recupero del passato e volontà di rinascita si intrecciano nelle ricerche di una giovane donna in una Villa abbandonata, custode silenziosa di storia e memorie. Villa Massoni è oggi un groviglio di rovi inaccessibile, un labirinto all'interno del quale si perde la sua antica memoria e la memoria di anni importanti per la città di Massa, di cui la Festa dell'Unità diventa emblema. Geneviève, ragazza di straordinaria sensibilità, ricostruisce la storia della villa e della festa per anni ospitata all'interno del parco "di cui sua madre, oltre quarant'anni prima, aveva annusato il profumo dell'erba appena tagliata". Come "petites madeleines" suoni, colori e profumi riattivano ricordi personali e collettivi e recuperano un tempo perduto che restituisce senso e memoria. Prefazione di Walter Veltroni.