Introspezioni, luci e colori, ricordi, stati d'animo. Io sono la bambina dell'altalena con la sua ingenuità (mai persa del tutto) la sua inconsapevole attesa del futuro, la sua felice completezza nel momento presente. Poesie gioiose, ricche di colori, profumi e suoni nella seconda sezione, mentre nelle altre fa talvolta capolino la tristezza o, meglio, la consapevolezza data dagli anni, dal fluire inesorabile del tempo, con le infinite domande che questo pone, e le risposte che cerchiamo di trovare. Nei ricordi si affaccia prepotente il mondo lontano dell'infanzia, gli affetti più cari e indimenticabili, i luoghi scrigno di perdute dolcezze.