Brutale e lirico. La Grande Depressione come non è mai stata mostrata. Racconto dolente scritto da Igort per il pennino ispirato di Leila Marzocchi, acclamata in Francia (ove la saga viene pubblicata in contemporanea). Un affresco crepuscolare, l'altra faccia del mito americano. Sogni infranti e vite allo sbando in un'opera corale ilare, disperata e picaresca.