L'assegnazione del Premio Nobel 2016 per la letteratura a Bob Dylan ha suscitato polemiche tra chi lo considera il giusto riconoscimento a una poesia che si estende oltre il limite della pagina e chi al contrario trova che i confini tra poesia e canzone non debbano essere né spostati né confusi. Il Premio Nobel a Bob Dylan coincide anche con il suo lavoro di riproposta della canzone americana classica, dagli anni Venti agli anni Cinquanta, ormai in corso da tre anni. Questo libro, del traduttore di Bob Dylan in Italia, affronta le questioni parallele del Nobel a Dylan e del suo interesse per ogni forma e stile della canzone americana. Senza astio né indulgenza, senza far finta che il problema del rapporto tra canzone e poesia non esista, Carrera scava nel cuore della poetica dylaniana per valutare sia le differenze e le affinità tra parola scritta e parola cantata sia l'opera complessiva di un artista che, comunque lo si voglia giudicare, ha fatto più di ogni altro per rendere la canzone una delle forme d'arte dominanti del nostro tempo.